Trump ha guadagnato 7 milioni dalla sua foto segnaletica

Trump ha guadagnato 7 milioni dalla sua foto segnaletica

Trump ha guadagnato 7 milioni dalla sua foto segnaletica


Venerdì 25 agosto l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato sulla piattaforma X (il novo nome del “vecchio” Twitter) la foto segnaletica scattata presso il carcere di Fulton County, ad Atlanta, dove il tycoon si era recato per costituirsi e per essere poi rilasciato in venti minuti a seguito del pagamento di una cauzione da 200mila dollari.

Fino a venerdì, l’ultimo contenuto pubblicato da Trump su Twitter risaliva all’8 gennaio 2021, quando i vertici della piattaforma decisero di sospendere l’account a seguito dell’assalto a Capitol Hill. Nel novembre 2022 Trump era stato riammesso sulla piattaforma, ormai guidata da Elon Musk.

La foto segnaletica dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, scattata dalle forze dell'ordine della contea di Fulton, in Georgia

È la prima mai fatta a un ex presidente degli Stati Uniti. La foto è stata scattata in Georgia, dove Trump deve affrontare diversi capi d’accusa per racket e cospirazione per sovvertire l’esito delle elezioni del 2020

La prima foto segnaletica per un ex presidente

L’immagine scattata dalle autorità della capitale della Georgia è la prima foto segnaletica per un ex presidente degli Stati Uniti. Ma è proprio da questo primato che Donald Trump, che oggi primeggia sui suoi rivali del Partito Repubblicano in vista delle presidenziali del 2024, ha tratto grande vantaggio.

Con la pubblicazione della foto segnaletica, corredata per il social dalla scritta “Never surrender (“Mai arrendersi”) in due giorni l’ex presidente ha raccolto più di sette milioni di dollari per la sua campagna elettorale. I fondi sono arrivati ​​sotto forma di semplici donazioni, ma non solo: la maggior parte del denaro sarebbe stato ricavato dalla vendita di gadget che riportano la foto segnaletica, immediatamente stampata su magliette, felpe, poster, tazze per il caffè e adesivi. Il costo dei gadget con l’immagine del tycoon contratto in un’espressione di sdegno e che sembra promettere vendetta va dai 12 ai 34 dollari.

Una cifra mai raggiunta prima

Il Corriere della Sera spiega come molti dei fondi raccolti vengano poi spesi per la difesa nei processi a carico di Donald Trump, mentre Politico ha riportato che, proprio venerdì scorso, la raccolta fondi per la nuova corsa alla dimora Bianca del leader repubblicano avrebbe toccato i 4,18 milioni di dollari in un solo giorno. Una cifra mai raggiunta in precedenza.

Il prossimo 5 settembre Donald Trump dovrà presentarsi in udienza ad Atlanta per dichiararsi colpevole o meno di aver partecipato, insieme ad altre 18 persone, alla “cospirazione criminale per cercare di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia”, come ha affermato nei giorni scorsi Fani Willis, la procuratrice distrettuale della Contea di Fulton. Sarà l’ennesima apparizione dell’ex presidente statunitense davanti a una corte. L’ultima è stata il 3 agosto scorso a Washington, quando Trump si è dichiarato ancora una volta innocente.



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di Giovanni Esperti www.wired.it 2023-08-28 11:06:20 ,

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